Sabato 10 ottobre, alle ore 2.39 locali, la Luna entrerà il suo ultimo quarto, e porterà con se un venticello fresco.
In questo periodo le energie lunari sono più dolci e sornione. In questi giorni si revisionano i piani di inizio ciclo e si confrontano con i risultati ottenuti.
Mancano ancora pochi giorni al termine del ciclo, quindi c’è ancora tempo per darsi da fare.
Sempre il 10 ottobre è un altro Francesco ad essere commemorato: san Francesco Borgia.
Nato Francisco de Borja y Aragón agli inizi del XVI secolo, a differenza di molti altri santi, che hanno intrapreso una via modesta fin da giovane età, quest’uomo ha vissuto nei ranghi alti della società, conseguendo titoli quali: marchese di Lombay, duca di Gandia e viceré di Catalogna.
Per desiderio personale ottenne un dottorato in teologia, ed alla morte della moglie si unì alla compagnia dei gesuiti. Fu uno dei principali collaboratori di Ignazio di Loyola, fondatore dell’ordine.
Probabilmente anche grazie all’aiuto dei titoli ereditari, ma sicuramente grazie alla sua dedizione ed alla sua forza spirituale, continuò ad ottenere titoli ecclesiastici fino a divenire Preposito Generale dell’ordine, e successi nei suoi incarichi, tra i quali le missioni gesuite nelle Americhe ed in Asia.
Le gemme e le pietre ci sostengono nel nostro lavoro quotidiano per la crescita spirituale.
Pensando alla forza necessaria a progredire nel cammino spirituale, un Diaspro Rosso assicurerà la fermezza di intenzione ed il coraggio di difendere le proprie idee. Una fonte di sicurezza per il primo chakra, Muladhara.
Mentre, per sostenere la comunicazione necessaria a coordinare tutti coloro che coinvolgiamo quotidianamente, il blu della Sodalite o del Lapislazzuli farà da amplificatore al quinto chakra, Vishuddha.
Ricordiamo la gemme dedicate al mese di ottobre: l’Opale e la Tormalina, per chi volesse tradizionalmente propiziarsi le energie autunnali.





