Il 25 ottobre è dedicato alla commemorazione di san Miniato.
Secondo tradizione, verso la metà del III secolo, quest’uomo avrebbe sofferto incredibili torture, semplicemente per non essersi piegato alla volontà politica e militare di venerare qualcosa che andasse contro i propri valori.
Non riuscendo nell’intento di domarne la volontà, lo decapitarono.
Nella leggenda però questo non fermò il santo dal prendere la propria testa sotto braccio e portarla in cima ad un colle vicino Firenze, dove si era svolto il martirio.
Immaginate la forza di volontà e totale devozione che deve aver mostrato quest’uomo, per aver suscitato storie tanto forti e controverse.
Questa domenica è inoltre l’ultima di ottobre, questo significa che ha termine l’ora legale, ossia le lancette degli orologi si spostano indietro di un ora.
Questa è una tradizione istituita in molti paesi, soprattutto Europa e Nord America, atta a sincronizzare le ore di luce invernali con gli orari di lavoro.
Per sostenere la propria risolutezza in questo aggiustamento obbligato di abitudini biologiche ci sono pietre portentose.
Il Granato Rosso è una fonte di fermezza emotiva e coraggio per affrontare qualsiasi cosa, anche il cambiamento più drastico
La Pirite da un apporto di energia calda e luminosa che bilancerà la flemma data dalla stanchezza e dal torpore autunnale.





