Nella Firenze del 1500 nasceva, nei primi giorni del mese, tale Benvenuto Cellini, maestro orafo, argentiere, scultore, artista e scrittore.
Dotato di grande capacità di comprensione e rapidità di apprendimento, nonché di enorme arroganza e aggressività, nell’arco della propria vita ebbe la fortuna di poter praticare e studiare arte in lungo e largo, dalla Francia di Francesco I che attirò perfino Leonardo, alla corte Medicea di Cosimo I.
Molte le opere a lui riconosciute ed espresse con varie tecniche. Tra queste opere ci vengono da citare la preziosissima saliera d’Oro fatta proprio per Francesco I di Francia e lo splendido Perseo con testa di Medusa, commissionato dal duca Cosimo I de’Medici.
Quando, per via di restrizioni legali, dovette cominciare a “flettere” il proprio estro, decise di dedicarsi alla stesura della propria biografia, commentando:
“Tutti gli uomini di ogni sorte, che hanno fatto qualche cosa che sia virtuosa, doverieno, essendo veritieri e da bene, di lor propria mano descrivere la loro vita”.
I metalli puri sono la colla della materia e l’abilità di estrarli, purificarli, fonderli e plasmarli richiede conoscenze, maestrie ed un’esperienza raggiunte con calma, pazienza, studio ed occhio critico nei confronti di tutto, soprattutto di se stessi.
Le leghe di metalli sono il prodotto di una ricerca alla scoperta di differenti reazioni quali duttilità, conduttività, durezza o resistenza ad acidi e sbalzi di temperature.
Nel medioevo era prerogativa degli alchimisti riuscire a trasformare i metalli “vili” in metalli “nobili”, e procedevano dall’estrazione di metalli e reagenti chimici direttamente da minerali e piante, fino al produrre amuleti e “pozioni” che avrebbero aiutato il processo di trasmutazione dall’uomo “vile” in uomo “nobile” al pari degli elementi sui quali lavoravano.
Famosa era la ricerca della “pietra filosofale” che avrebbe, per semplice applicazione della legge “simile attira il simile”, reso possibile trasmutare del Piombo in Oro, usando la pietra come “traduttore” tra una piccola parte di metallo “nobile” ed una maggiore parte di metallo “vile”, facendo si che l’Oro “educasse” il piombo e generasse una trasformazione completa di quest’ultimo.
Ad IStone proponiamo la meditazione in presenza di metalli nobili quali: Oro, Argento e Rame.
Con la loro conduttività sostengono la trasmissione di energie e la comunicazione. Con il loro colore lavorano su frequenze estremamente attive e forgianti. Mentre con la loro capacità di essere solidi o fluidi e di poter essere modellati, mostrano come anche noi possiamo adattarci, modellarci, trasportare informazioni, legarci con altri e generare sentimenti più nobili.