Solstizio d’ inverno e giorno più breve dell’anno: 8.54 ore.
La Grande Congiunzione
San Michea
Lunedì, alle ore 11.02 locali, il sole farà il suo ingresso nel segno astrologico del Capricorno.
Una nostra fonte cita: “Con cautela e buonsenso affrontate nuove sfide: Capricorni, anno intenso, ma vita vi sorride.”
Il Sole in Capricorno genera persone di una certa concretezza. Segno cardinale di terra, da appunto inizio alla stagione invernale sul nostro emisfero. Tenacia, ambizione, pazienza ed introversione sono tutti tratti dell’influenza di questa costellazione, gestita nel nostro sistema solare da Saturno, la stessa divinità cui sono dedicati i Saturnalia. In questo periodo quindi concretezza e disciplina saranno il fondamento di qualsiasi progetto di successo.
Il Sole sorgerà alle 7.49 e tramonterà alle 16.43 locali attraversando il solstizio d’inverno.
In tutto il mondo questo è un giorno di grande festa, nell’emisfero nord segna l’apice dell’oscillazione dell’equatore ed il ritorno graduale verso la stagione calda, marcando l’inizio dell’inverno boreale e dell’estate australe.
Sol Invictus per i pagani; Saturnalia (dal 17 al 23) e Angeronalia nell’antica Roma; il Natale per il cristianesimo; Yule nel neopaganesimo.
Decisamente c’è qualcosa di divino in questo avvenimento.
Quest’anno è poi un solstizio speciale.
Il 21 dicembre si verificherà una congiunzione planetaria fortissima tra Saturno e Giove, Kronos e Zeus, padre e figlio. In questo evento saranno coinvolti tutti gli astri del sistema solare, che potrebbero percepire forti influenze elettromagnetiche. Le congiunzioni che ogni 794 anni si verificano nei pressi dell’inizio dello zodiaco, il punto vernale o “punto gamma”, sono chiamate conjunctio maxima, ossia congiunzione “grandissima”.
Secondo Keplero esse scandiscono la storia dell’umanità. La prima si sarebbe verificata in occasione della creazione del mondo nella costellazione del Toro, circa 4038 AC, la seconda al tempo di Enoch, la terza al tempo di Noè, la quarta per Mosè, la quinta per Davide, la sesta per Gesù, la settima per Carlomagno e l’ottava, nel 1583, per Rodolfo II d’Asburgo, al cui servizio Keplero operava come astrologo e astronomo di corte.
Astrologicamente questo porterà all’inizio di passaggio da un elemento ad un altro, ossia al concludersi di un ciclo nel quale questa grande congiunzione avveniva a brevi intervalli (circa 20 anni) in segni di terra, con rilevanti effetti economici sulla nostra specie, ed all’inizio di un ciclo nel quale questa congiunzione si manifesterà per diversi decenni in segni di aria. Questo porterà ad un cambio totale nell’economia mondiale. La coscienza e la conoscenza avranno più valore del denaro, e la libertà di pensiero sarà guidata dal bene per l’intero pianeta.
Il 21 dicembre viene inoltre commemorato, dalla chiesa cattolica, san Michea. Nato Micaiahu, nell’VIII secolo AC, costui è stato uno dei profeti dell’antico testamento ebraico. Tutte le chiese cristiane lo considerano un santo.
Infine, in questa data del 1898, Marie e Pierre Curie scoprono l’elemento chimico Radio, con simbolo Ra. La parola radioattività deriva proprio dal nome di questo elemento, anche se non è l’elemento con la maggior radioattività conosciuto.
Con una serie di avvenimenti come questi ci verrebbe da dire che una pietra non basta, ma…
Sono tempi in cui molte certezze vacillano, ed il bisogno di sentirsi protetti è fortissimo. Si cercano forza, sicurezza, stabilità. In cristalloterapia questi sentimenti sono percepiti all’altezza del canonico primo chakra, Muladhara. Le energie di questa sfera sono di una vibrazione di un colore nero o rosso molto intensi. Tutte le pietre di colore nero apporteranno quindi senso di protezione. Funzionano come uno scudo, un’armatura che assorbe i colpi per noi.
La Shunghite è riconosciuta per innumerevoli proprietà, quali filtro di campi elettromagnetici ed energie pesanti.
La Tormalina Nera viene utilizzata per gli stessi motivi e anche più volentieri. Soprattutto da operatori olistici e massaggiatori. Questo minerale da una sensazione di forza e stabilità che trasmettono sicurezza.
Molti sciamani preferiscono l’Ossidiana, in quanto ritenuta sacra. Uscita dalle viscere della Terra, ne è il sangue e le lacrime rapprese.
In magia e alchimia viene prediletto l’Onice. In qualche modo un parente dell’Ossidiana, anch’esso un biossido di silicio, gli vengono attribuite proprietà di equilibrio energetico e protezione del portatore.
Il colore nero è caro anche al segno del Capricorno, nonché al suo pianeta di rappresentanza, Saturno.
Se il colore nero non fosse una vibrazione a voi affine, i nostri studi ci hanno portato a pensare che la Iolite possa essere la gemma adatta. Di un intenso viola scuro, rivela la sua natura alla luce del Sole.