Immacolata concezione.
“Dicembre innevato, contadin fortunato” recita un vecchio detto, poiché la neve di questo periodo non è dannosa per le coltivazioni.
Ed infatti in questi giorni si imbiancano i campi ed i coltivatori sfruttano l’azione sgretolante del gelo per dissodare i terreni, arandoli e ribaltandoli.
Questa notte l’ultimo quarto di Luna, alle 1.36 locali. ci ricorda della nostra “lista delle cose da fare”, sospingendoci verso la conclusione. E sarà un ultimo quarto propizio a questo scopo, sostenuto dalla meticolosità del segno della Vergine.
L’8 dicembre viene commemorato il dogma cattolico dell’Immacolata Concezione.
Papa Pio IX l’8 dicembre 1854 sancisce che la Vergine Maria sia stata preservata immune dal peccato originale fin dal primo istante del suo concepimento. Tale dogma non va confuso con il concepimento verginale di Gesù da parte di Maria. Il dogma dell’Immacolata Concezione riguarda il peccato originale: per la Chiesa cattolica infatti ogni essere umano nasce con il peccato originale e solo la Madre di Cristo ne fu esente.
Cos’è questa: storia distorta o comprensione di qualcosa di più profondo?
A scuola insegnano che nessun minerale può mai essere stato organico.
Poi abbiamo i fossili, nei quali, apparentemente, i minerali disciolti in soluzione si sostituirebbero alla materia organica mantenendone un impronta.
Un Fossile, un’Ammonite o un ciottolo di Legno Silicizzato, offre due letture differenti. Può essere un’immagine della sofferenza di chi ha subito questa condanna eterna. O può essere un’informazione lasciata ai posteri. Un messaggio di ciò che è stato e che, come ci insegna la storia, potrebbe essere di nuovo.
Una Perla bianca ci da un impressione della purezza che papa Pio IX potrebbe aver cercato di ispirare. Di un pallore iridescente, generata per proteggere ed essere forte, resistente agli elementi. Non a caso viene chiamata “madre perla”.